Meccanismo

A certi comfort siamo talmente abituati da non chiederci neanche quale tipologia di meccanismo di scarico renda possibile il loro utilizzo. È il caso, ad esempio, dello scarico delle cassette del wc, un elemento problematico e completamente sconosciuto ai più, sebbene si trovi nelle case di tutti e sia costantemente sotto i nostri occhi. Non sapere come funzioni questo meccanismo, tanto utile quanto certamente complesso, può tuttavia causare diversi problemi: quando s'inceppa si va inevitabilmente nel panico e non sapendo dove mettere mano, è spesso obbligatorio rivolgersi ad un idraulico che sia in grado di risolvere il problema.

Per farsi un'idea di come funzioni più o meno il meccanismo scarico cassetta wc, basti sapere che la cassetta in questione contiene l'acqua che viene scaricata lungo le pareti del wc, ogni volta che tiriamo lo sciacquone del vaso, subito dopo averlo utilizzato. Il meccanismo si attiva premendo un pulsante, abbassando una leva o tirando una catena, a seconda del modello di wc che si ha a disposizione. Premendo o, esercitando una pressione su di essi, facciamo in modo che la cassetta dell'acqua si apra e svuoti il liquido in essa contenuta, all'interno della tazza, garantendone la pulizia e l'igienizzazione. Le cassette dei wc monoblocco sono ovviamente piuttosto capienti per fare in modo che non si svuotino mai del tutto. Possono contenere fino a nove litri di acqua e si ricaricano subito, giusto il tempo di tirare lo sciacquone. Il meccanismo di scarico wc dual flush, ossia doppio flusso, ha due pulsanti di scarico; uno scarica una quantità minore di acqua(3 litri), mentre, l'altro ne scarica il doppio, a seconda del bisogno. Questo fa si che si possa avere un notevole risparmio sul consumo di acqua.

Non resta che capire, a questo punto, come faccia l'acqua ad arrivare all'interno della cassetta del wc monoblocco. Lo fa attraverso la condotta idrica, sgorgando a poco a poco e in maniera costante: quando il galleggiante presente al suo interno avrà raggiunto il livello prestabilito, vuol dire che il quantitativo d'acqua ora presente nella cassette è sufficiente per i prossimi scarichi. Proprio il galleggiante riveste un ruolo di primo piano nell'ambito di questo meccanismo così tecnologicamente complesso: ha lo scopo, in buona sostanza, di limitare l'afflusso di acqua all'interno della cassetta e di evitare, di conseguenza, un possibile e poco gradito allagamento all'interno del bagno. Il guaio è quando si rompe: nel momento in cui il galleggiante non riesce più a fermare l'afflusso di acqua, la stessa potrebbe fuoriuscire dalla cassetta causando danni più o meno gravi. In tal caso potrebbe essere fondamentale dotare il meccanismo di scarico cassetta wc di un canale di riserva in cui vada ad incanalarsi l'acqua nel caso in cui, per un motivo o per un altro, il galleggiante dovesse danneggiarsi. 

Per quanto riguarda la collocazione, la cassetta di scarico del vaso monoblocco, deve essere installata sopra il wc monoblocco; viene lasciata a vista, messa come un zaino sopra al wc. Badare periodicamente alla sua manutenzione è fondamentale per evitare che il meccanismo scarico wc, contenuto in essa, si danneggi e che la fuoriuscita di acqua possa danneggiare il bagno stesso. Se l'eventuale problema viene individuato in tempo non ci sarà bisogno di lavori straordinari.